Lettera a Elisabetta Ambrosi
Lettera spedita il 28/03/18 a Elisabetta Ambrosi, giornalista del “fatto” e interessata a problemi e tematiche sociali che invita i lettori a proporle le loro storie
La Ambrosi mi ha risposto così:
buongiorno. Mi scusi tanto ma non so chi sia lei, la sua vicenda giudiziaria se esiste. Non trovo notizie di internet. Non capisco cosa intende quando parla di terapia e di ultrasuoni. Mi dispiace tanto ma non vedo davvero come possa aiutarla. un caro saluto
Al che io ho risposto:
La ringrazio per la risposta, come le ho scritto normalmente non ricevo risposta alcuna. Mi sembra strano che lei non sappia di quanto sta accadendo, in quanto i giornalisti e i politici sono fra le categorie più informate sul fatto, di certo mi stupirei molto di più se Travaglio o Padellaro si dicessero all'oscuro della cosa, comunque chieda a qualunque giornalista televisivo e vedrà che nessuno ignora quanto sta avvenendo. Su internet non può trovare nulla per ovvi motivi, mi sembrava di aver scritto chiaramente che l'esperimento non è ufficialmente dichiarato, se l'immagina qualcuno che dichiarasse che usa un essere umano come cavia per esperimenti senza il suo consenso e con gravi dinamiche invasive di tipo psico-fisico? Se così fosse avrei risolto il problema da un pezzo denunciando il tutto alle autorità. Comunque, come le ho scritto, può avere un'idea più dettagliata dei fatti leggendo le informazioni in mio possesso nel mio sito caviaumana.it. La ringrazio ancora per il tempo che mi ha dedicato e non la disturberò oltre, saluti
ricevendo come risposta finale: grazie a lei
Al che non ho più risposto essendo che le risposta finale era un chiaro diniego di quanto stava accadendo e la non disponibilità a intervenire in nessun senso!
Segue la lettera da me spedita:
Buongiorno Elisabetta, ho letto alcuni suoi articoli e la sua breve autobiografia sul “Fatto” e visto che in uno di questi articoli invita la gente a raccontarle le loro storie vorrei approfittarne e raccontarle la mia. Mi chiamo Gianpaolo Dattena ed è quasi certo che lei conosca già la mia storia, infatti, per motivi assolutamente surreali che andrò ad elencare tra poco, la mia vita passata e presente e finanche quella che “dovrebbe” essere il mio futuro è sulla bocca di tutto il mondo, e quando dico tutto il mondo intendo proprio dire tutto il mondo. Come se fossi un super-vip, una qualche celebrità di cui tutti amano interessarsi. Il fatto è che la mia fama è meno nobile di quella di una tipica celebrità, infatti io sono famoso come assassino, pedofilo, chiaramente psicopatico e affetto da disturbo ossessivo-compulsivo(che nel mio caso sembra anch'esso pericoloso)..... .
Devo la mia fama mondiale a un geniale psichiatra che fin da tempi remotissimi(io ho ormai sessantadue anni ma l'interesse nei miei confronti di questo psichiatra e della sua equipe data da almeno 45 anni!) si interessa di me. Questo geniale psichiatra vide in me un'autentica bestia priva di freni inibitori e consapevolezza di sé e preda di problematiche inconsce che mi avrebbero portato a un qualche tipo di raptus violento fino all'omicidio se non avessi preso coscienza di tali problematiche. E visto che non ero considerato propriamente “umano”, non mi si considerava adatto neanche a un qualche tentativo di psicoterapia in cui avrei potuto collaborare attivamente, come si usa fra persone civili che possono sceglier sia la cura che il medico in questa nostra amata democrazia. Con questi presupposti il geniale medico sentiva però che doveva fare qualcosa, prima di tutto per salvare la società e poi per salvare me se fosse stato possibile(e visto che, come dirò in seguito, la cura continua, evidentemente salvarmi sembra un impresa impossibile, non sarebbe il metodo a essere sbagliato, ma io a essere troppo ostinato!).........Fu così che proprio grazie al suo genio si inventò un esperimento di psichiatria, mai attuato e mai nemmeno pensato prima(per ovvi motivi di incompatibilità con la legge e la democrazia), formidabilmente invasivo dove io, diventato una cavia umana, sono sotto controllo telepatico 24/7, dove i miei pensieri sono distribuiti a una vasta moltitudine di persone sparse in tutto il mondo(appunto), le quali, sotto la direzione del team del geniale psichiatra, deride i miei pensieri(qualunque essi siano, non importa se interpretabili come patologici o meno) facendone oggetto di scherno e aggressione attraverso i vari supporti mediatici(per esempio registi e attori di film in tutto il mondo conoscono l'esperimento e come devono messaggiarmi tramite un'infinità di metafore e simboli che io sono stato educato a comprendere, ma gli stessi messaggi umilianti(che interferiscono gravemente coi miei pensieri), sfottenti e aggressivi mi vengono dalle TV, da internet, tempo fa e talvolta ancora oggi dai giornali, dai libri e da chiunque io incontri nella mia vita quotidiana, parenti compresi). Oltre al controllo telepatico, l'esperimento, che vorrebbe presuntuosamente essere una terapia, mi condiziona tramite ultrasuoni. Ho dovuto imparare a mie spese di cosa sono capaci gli ultrasuoni: gli ultrasuoni possono mimare(e portarlo a livelli molto più elevati che in qualunque situazione naturale) qualunque sentimento umano, sia esso rabbia, affetto, attrazione sessuale, gelosia, paura, ansia o anche qualunque tipo di malattia e sofferenza fisica. Non ho mai sentito parlare degli ultrasuoni in questo modo ma le assicuro che una persona gestita con gli ultrasuoni può diventare il burattino di chiunque e......,soprattutto se abbinati alla telepatia,senza rendersene assolutamente conto! Attraverso gli ultrasuoni ho dovuto sopportare, e sopporto, alterazioni psichiche e psicologiche di vario tipo principalmente per farmi rendere conto dei miei problemi inconsci( si dice, da me rimossi) che come ho detto erano sentimenti di violenza, pedofilia, gelosia, bisessualità, compulsività e altri. Grazie a questa tecnica terapeutica sperimentale oggi sono un pedofilo(almeno mentalmente), un bisessuale(non ci sarebbe nulla di male se non ci fossi stato costretto) e invaso da “flash” di violenza( di cui chiaramente ero stato privo perchè, dicono, li rimuovevo!). Io sono stato edotto di essere sotto controllo telepatico e manipolazione ad ultrasuoni, circa 20/25 anni fa, sempre tramite messaggi allegorici e simbolici e dinamiche ultrasonico-telepatiche, che sono gli unici modi in cui si parla con me: nessuno mi ha mai detto nulla in modo diretto e sono stato sottoposto a vari TSO per aver tentato di denunciare il fatto.
Nonostante questa immersione nella profondità dell'inconscio umano e dei miei supposti problemi relativi che sembra non potessero essere curati in altro modo, l'esperimento non solo non termina ma si incancrenisce e siccome uno dei fondamenti dell'esperimento e il sistema punizione-premio attuato con estremo cinismo e sadismo(non negato dagli sperimentatori che affermano io possa guarire proprio solo con un trattamento altamente sadico!), io vengo punito perchè, ormai da tre decadi, mi ostino a voler denunciare quanto sta avvenendo, e a voler vedere la fine di questo esperimento a cui chiaramente non ho dato e non darò mai il consenso, e di ottenere una discussione pubblica in merito, che si ponga il problema della possibilità di errore del medico( ma sembra che questi psichiatri abbiano il dono dell'infallibilità, mentre l'intera psichiatria mondiale è in profonda crisi e il suo passato non deponga certo a favore. Per inciso, l'ideatore dell'esperimento è un ex direttore di manicomio!), si ponga il problema di accertare se c'è mai stata una vera necessità di difendere la società e se questa necessità dovesse passare tramite un esperimento così altamente invasivo, sadico e umiliante, attuato senza il mio consenso e in totale spregio e sfregio della democrazia e dei diritti umani.
Lei dice di essere interessata a questioni sociali....questa mi pare che sia una questione sociale di eccezionale importanza, addirittura l'intero mondo che si trasforma in infermiere psichiatrico assistendo i medici in un esperimento formidabilmente invasivo, contro i diritti umani e contro la democrazia: persone di chiara fede progressista e tese ad occuparsi degli elementi più deboli della società e di coloro che vengono abusati, quando si tratta del sottoscritto sanno subito da che parte stare: non esiste più democrazia, diritto e giustizia, il medico(o meglio, lo psichiatra) è al di sopra della legge e ha ragione,stop!
Siamo alle soglie di un'evoluzione della democrazia? Dove alcuni non la meritano e non meritano nemmeno che gli siano riconosciuti diritti umani ne di altro tipo, come quello di protestare, in quanto nessuno ammette l'esistenza dell'esperimento, come fosse una dittatura?!
Ho voluto essere particolarmente breve per non tediarla ma se volesse approfondire il caso le posso indicare il link del mio sito web caviaumana.it dove racconto la mia storia(finalmente dal mio punto di vista e non da quello dei così detti dottori) e scrivo qualche blog sulla mia condizione di cavia umana sotto sperimentazione abusiva e negata dall'intera società mondiale a tutti i livelli, politici mediatici e di ambito psichiatrico e psicoterapeutico. Avrei voluto suggerire al “Fatto” di aprire un'inchiesta ma sono stato indotto a desistere dato che nessuno ascolta mai quello che ho da dire, come fossi quello che esattamente sono: un reietto dall'intera società globale! Almeno nella “lettera scarlatta” si aveva il coraggio di dire apertamente il perchè del bando.
Quando scrivo una lettera(e ne ho scritte tante e almeno come passatempo funzionano) so in anticipo che il destinatario/a verrà raggiunto da chi gestisce l'esperimento e indotto a non rispondere alla lettera, un modo di negare assolutamente il fatto e qualunque mio titolo ad essere preso in considerazione da chicchessia, siano essi giornalisti, medici, politici, autorità, ecc.....
Per cui sono quasi(una minuscola fiammella di speranza esiste sempre) assolutamente certo che lei non farà eccezione e non mi degnerà di risposta come tutti gli altri prima di lei. Ma nel caso lei sia un eccezione, cosa le chiedo? Le chiedo di fare una cosa eccezionale, che nessuno ha mai avuto il coraggio di fare, le chiedo di sfidare questa eccezionale e potentissima organizzazione che mi usa coma animale cavia e che se è riuscita a imporsi in tutto il mondo al di la di qualunque legge e rispetto per i diritti umani, deve essere per forza di eccezionale potenza e spaventare chiunque voglia mettere bocca sulla chiara ingiustizia che sta avvenendo ai miei danni. Le chiedo di parlare di quanto sta avvenendo(niente di meno!......). Le sembra normale che, soprattutto nel nostro amato occidente democratico ci sia un cittadino messo al bando per problemi mentali e usato come animale cavia contro qualunque legge e contro il suo consenso e messo alla berlina davanti a tutto il mondo, che parlare di lesione della privacy non rende assolutamente l'idea d'efferatezza e follia di quanto sta effettivamente avvenendo?!
La ringrazio per avermi letto e la saluto
Giampaolo Dattena