Lettera a Ileana Cathia Piazzoni

15.05.2013 09:08

 

destinatario info@ileanapiazzoni.it

Questa lettera è stata spedita il 2/5/13 e non ha mai ricevuto risposta

 

 

 

Gentilissima Ileana Cathia,ho letto il suo articolo sugli OPG postato sull'Huffington post il 27/4,e vorrei proporle una “sfida”.

Mi chiamo Giampaolo Dattena e vivo una straordinaria condizione di uomo-cavia:da decenni la mia vita è sotto totale controllo da parte di un'equipe di psichiatri che si arroga il diritto(assolutamente illegale e decisamente criminale per le modalità in cui questo avviene) di usarmi come cavia da esperimenti a motivo della mia condizione di malato psichico e della mia presunta(nella realtà mai esistita) pericolosità sociale.

L'assioma “malattia mentale = pericolosità sociale”,in questo caso ha prodotto il più aberrante dei frutti:la “necessità” di ridurre un essere umano al ruolo di cavia non consenziente anche in totale antitesi con le leggi vigenti,poichè mentre gli OPG sono legali per malati di mente che hanno commesso reati,lo stesso non potrebbe essere fatto a chi fosse solamente stato diagnosticato di avere una malattia che(potenzialmente) potrebbe(....) evolvere con componenti di pericolosità sociale.

Questa mia condizione è straordinaria già per quanto ho descritto,ma lo è ancora di più poiché il fatto è(per quanto assolutamente negato ufficialmente) risaputo a tutti i livelli:popolazione,autorità e istituzioni sono al corrente di quanto accade,e anzi sono chiamati(spesso,spessissimo,sempre!) a collaborare a questo straordinario esperimento di psichiatria d'avanguardia,che consiste nel divulgare i miei pensieri(sono sotto controllo telepatico 24 ore su 24) e nel mandarmi messaggi simbolici,metaforici e variamente allusivi,per interagire con i pensieri stessi(con quale indicibile invasione e totale disprezzo della privacy,si può intuire.......).Mentre io vengo fatto oggetto di questi messaggi praticamente ininterrotti,sono altresì soggetto a manipolazioni tramite ultrasuoni che creano le più indicibili alterazioni emozionali e psichiche e(sempre per motivi sperimentali “assolutamente professionali”,per quanto assolutamente illegali) vari tipi di dolorazioni a diversi livelli d'intensità:l'esperimento è infatti fondato su ipotesi terapeutiche punitive e violente.

Mi permetto di parlare di telepatia e ultrasuoni senza pensare di essere preso per “matto” e paranoico,proprio perchè il fatto è di dominio pubblico,e malgrado nessuno finora abbia mai oltrepassato il muro dell'omertà ammettendo quanto avviene,una formidabile maggioranza di persone è al corrente della realtà della telepatia e della potenza degli ultrasuoni,malgrado in entrambi i casi la conoscenza a livello ufficiale sia ancora carente,quando non nulla.

La cosa preoccupante,però,è che nessuno si scandalizza che simili strumenti vengano usati in via sperimentale su una cavia non consenziente,in totale dispreggio della persona e della legalità a tutto tondo!Anzi,sembra che questo esperimento sadico e violento entusiasmi l'intera società,nessuno escluso:autorità e personaggi pubblici di ogni tipo mi mandano decisi e aggressivi messaggi per farmi capire che quanto accade è assolutamente giusto,e non c'è legge che tenga!

Ora,il suo articolo sembra essere in sintonia con quanto dicono la stragrande maggioranza dei terapeuti,ma anche la più parte dei politici,e(se il mio intuito non m'inganna) anche l'opinione comune:insomma ufficialmente le posizioni di autorità e esperti del settore,sono mille miglia lontani dall'approvare qualunque forma di prevaricazione,di violenza e di abuso su qualunque tipo di malato,e decisamente contro il costringere chiccessia al ruolo di cavia-umana!

Ma allora,e questa è la “sfida” a cui mi riferivo all'inizio,cosa stà succedendo?

Possibile che i politici(di tutte le estrazioni) e gli esperti del settore contraddicano a tale livello le loro posizioni ufficiali e il loro essere ligi alla legge,aderendo a una siffatta macroscopica lesione della legalità e del sentire comune,poichè comprendono che a volte la legge lega le mani di chi “vorrebbe fare”,e sia quindi meglio disattenderla?Sacrificando l'intera esistenza di un essere umano e sapendo che mai avranno il coraggio di ammettere quanto è avvenuto e tantomeno una loro compartecipazione?

Questa è la “sfida”,gentile Ileana,saprà lei così moderna e incorrutibile e progressista e fortemente vogliosa di portare una ventata di freschezza e di svecchiamento nello stagno della politica(e della società) italiana,sfidare chi mi tiene in questa condizione infame e indegna di un essere umano,e attivarsi affichè il fatto cessi immediattamente poiché nulla,assolutamente nulla può e potrà mai giustificarlo?

Quì non ci sono leggi antiche che ostacolano il progresso,non ci sono istituzioni annose che si trascinano e nelle quali è obiettivamente difficoltoso intervenire,si tratta solo di voler affermare la propria indisponibilità a avventure illegali(decisamente violente,invasive al massimo grado e di totale disprezzo per la persona) e attivarsi affinchè queste cessino,avendo la legge a tutti i livelli e il sentire comune dalla propria parte.

Ho invocato autorità politiche e giornalisti per cercare aiuto,ricevendo in risposta solo messaggi ”mafiosi” o non ricevendo risposta alcuna,vuol essere lei a fare la differenza?A dire che non ci stà?Facendo si che quanto afferma nell'articolo non sia solo un discorso di facciata al quale non si crede troppo,poichè la realtà non può essere gestita con “teorie”(e leggi) troppo progressiste?!

Ho voluto essere breve per non tediarla troppo,ma se vuole conoscere meglio l'intera storia di questo esperimento raccontata da chi l'ha vissuta e non dai miei aguzzini,la invito a visitare il mio sito www.cavia-umana.it

Recentemente ho indetto una petizione su change.org(ecco il link https://www.change.org/it/petizioni/al-presidente-della-repubblica-giorgio-napolitano-liberate-la-cavia-umana per perorare la mia liberazione davanti al Presidente della Repubblica,mi farebbe piacere se lei la firmasse e la facesse conoscere ai politici di qualunque parte.Sarebbe un primo piccolissimo passo anche se quello in cui spero è molto di più........poichè sono molto pessimista sia nel raggiungimento di un numero adeguato di firme,che sul fatto che il Presidente della Repubblica sia interessato a sanare questa aberrazione,questa grave lesione della legalità del diritto e della democrazia.

Vuole essere lei lo stimolo affinchè le autorità obblighino chi di dovere a interrompere questo grave abuso?

 

la ringrazio per l'attenzione e le porgo cordiali saluti

Giampaolo Dattena